| Nativo del Villaggio della Foglia, il giovane Minato viene descritto da Jiraya come un bravo ragazzo caratterizzato dal forte desiderio di diventare Hokage, aspirazione che realizzerà, ironicamente, solamente con la sua morte. Fu allievo di Jiraiya ed il maestro di Kakashi Hatake, Obito Uchiha e Rin. Innamoratosi di Kushina Uzumaki, una shinobi del Paese del Vortice, Minato la sposò ed ebbe da lei Naruto Uzumaki. Poco dopo la nascita del figlio il Villaggio della Foglia fu trovato e attaccato dalla Volpe a Nove Code. Deciso a proteggere gli abitanti del proprio villaggio, Minato decise di sacrificare la propria vita per sigillare il demone dentro il corpo del figlio. Sul punto di morte espresse il desiderio che Naruto non venisse visto come un mostro, ma piuttosto come un eroe che aveva salvato il villaggio dalla distruzione. Questa sua volontà non fu tuttavia esaudita, in quanto per dodici anni il figlio fu l'oggetto dell'odio quelli che erano a conoscenza del suo segreto.
Minato condivide con il figlio molte caratteristiche peculiari: oltre allo stesso colore di occhi e capelli, i due hanno anche lo stesso gruppo sanguigno e due personalità molto simili. Descritto da molti un genio unico nel suo genere, Minato creò almeno due tecniche originali: la prima, quella della dislocazione istantanea, gli permetteva di trasportarsi istantaneamente in qualsiasi luogo utilizzando uno speciale sigillo; la seconda fu il Rasengan, che insegnò poi al suo stesso maestro Jiraiya. Tale tecnica rimase tuttavia incompiuta a causa della sua prematura morte: il suo obiettivo originale era infatti quello di inserire il proprio chakra elementale nel Rasengan, rendendolo ancora più potente. Sarà il figlio, in seguito, a completarla, infondendovi l'elemento vento e creando il Rasenshuriken.
soprannominato il lampo giallo di konoha
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