| Scopri tutti i segreti della saga dei Saiyan
L’infinita saga di Dragonball si estende in un universo multiforme che di volta in volta prende le sembianze di manga, OAV, videogames, anime e via dicendo. Formati e linguaggi differenti con un unico denominatore comune, le avventure di Goku e degli altri personaggi partoriti da Akira Toriyama. Tra il materiale prodotto spiccano, oltre al manga e all’anime, i venti preziosissimi film di animazione che hanno Goku e compagni come protagonisti.
Dragonball, il manga ideato e realizzato da Akira Toriyama, ha visto la luce per la prima volta nel 1984 sulle pagine della popolarissima rivista per ragazzi Shonen Jump. Da allora ha iniziato a diffondersi a macchia d’olio per tutto il mondo arrivando ad essere tradotto inquattordici nazioni. Un caso commerciale ma ancora prima un caso artistico: sono innegabili, infatti, l’abilità e la perizia di Toriyama nell’intreccio narrativo e nel disegno.
Come si sa, dal manga sono state tratte tre serie di cartoni animati (Dragonball, Dragonball Z e Dragonball GT). A completare l’opera sono intervenuti anche ben venti lungometraggi che raccontano retroscena inediti del manga e della serie tv. Spesso accade che i lungometraggi, tratti da cartoni animati, non siano altro che un agglomerato di flashback dei protagonisti con scene di raccordo girate per l’occasione, altre volte è ancora peggio e ci si trova davanti a pellicole costruite attraverso un pessimo montaggio di materiali di scarto o di episodi precedenti. Nel caso di Dragonball tutto ciò non avviene: i venti episodi speciali rappresentano un tassello fondamentale per la continuity dell’universo di Toriyama.
Ne “Il Super Saiyan della Leggenda” conosciamo un personaggio fondamentale in grado di dividere i fan e di far nascere nuove teorie sull’universo di DB. Nel corso di DBZ viene citato spesso un essere imbattibile, un Saiyan che nasce ogni mille anni in grado di raggiungere una forza pressoché illimitata. Nel film in questione esordisce Broly, un guerriero che sembra avere tutte le caratteristiche per vestire i panni del famoso Super Saiyan della Leggenda. Un fatto questo che ha diviso il pubblico, i fan più accaniti di DB si sono scissi in varie scuole di pensiero: c’è chi sostiene che Broly sia effettivamente il Super Saiyan che nasce ogni mille anni, altri affermano che non lo è perché compare nel film e non nella serie, altri ancora sostengono che il vero Super Saiyan della Leggenda sia Goku...ai posteri l’ardua sentenza.
Vi sono film come “La bella addormentata a Castel Demonio” che vanno a riempire ellissi temporali che nel manga si risolvevano in poche pagine. Il film in questione, ad esempio, narra le gesta di Goku e Crilin durante gli allenamenti con il mastro Muten (il Genio delle Tartarughe) e in particolare una prova alla quale sono stati sottoposti dal loro mentore.
“Il Torneo di Miifan” approfondisce un personaggio incrociato dai nostri eroi durante la prima serie. Il character in questione è il Maestro della Gru, acerrimo nemico di Muten e grande esperto di arti marziali. Sul manga e nell’anime, l’autore si limita a far intuire la grande rivalità che divide Muten dal Maestro della Gru. Nel lungometraggio questo strano personaggio guadagna più spazio e lo vediamo in azione sulle tracce delle sette sfere del drago. Sempre in questo film ritroviamo un altro memorabile avversario di Goku, il fratello del Maestro della Gru, Tao Pai.
Il film “La Vendetta Divina” ci presenta invece il personaggio di Garlic Jr., un malvagio demone che vuole impossessarsi del potere assoluto scalzando il Supremo dal suo ruolo. Questo film si pone perfettamente all’interno della saga di DBZ (pur con qualche piccola incoerenza) e non solo; funziona come parte introduttiva ad alcuni episodi di DBZ dove Garlic Jr. tornerà alla carica.
Con “Le Origini del Mito” spicchiamo un salto indietro nella timeline di DB, e andiamo ad esplorare i primi mesi di vita di Goku. Il film nasce come uno speciale per la tv nipponica e va a sviscerare il dramma psicologico davanti al quale si trova Bardak, padre di Goku, nel momento in cui capisce che il malvagio Freezer ha intenzione di distruggere il pianeta Vegeta. Bardak spedisce suo figlio sulla vicina Terra e si impegna fino alla fine per cercare di sollevare la popolazione di Vegeta contro lo spietato Freezer. Il film rappresenta un episodio fondamentale di DB e va a tappare alcune falle narrative del manga e della serie TV.
Tra gli altri titoli citiamo ancora “Il Destino dei Saiyan” dove fa la sua comparsa il temibile fratello di Freezer, Cooler. Ne “I Tre Super Saiyan”, pellicola che si inserisce nella continuity di DBZ, compaiono invece tre androidi creati da una vecchia conoscenza: il Dr. Gero. Lo scienziato pazzo nutre un profondo odio nei confronti di Goku, lo vuole eliminare a tutti i costi per vendicare il Red Ribbon, l’associazione criminale sconfitta dal piccolo Saiyan nella prima serie. Infine, citiamo anche “La Storia di Trunks”, una pellicola che affascinerà gli amanti della fantascienza.
La vicenda si svolge in un futuro non troppo lontano dove gli androidi 17 e 18 hanno seminato panico e distruzione su tutta la terra, gli unici baluardi della resistenza sono Bulma, Trunks e Gohan; mentre i nostri amati Piccolo, Goku e Vegeta sono scomparsi da tempo. Un futuro inquietante e misterioso che, come sanno i fan di DB, non si è mai realizzato grazie al viaggio nel tempo di Trunks, al suo incontro con Goku e alla conseguente trasformazione del futuro. Ultima nota curiosa, il film “La Storia di Trunks” annovera tra i brani della sua colonna sonora anche dei pezzi firmati dalla mitica progressive-metal band dei Dream Theater.
Ogni singola pellicola di DB ci immerge ancor di più nella realtà immaginata da Akira Toriyama, ci aiuta a conoscere meglio personaggi secondari e a riempire alcuni vuoti narrativi lasciati dall’autore. Nessuno può affermare di conoscere l’universo di Dragonball se non ha seguito anche i lungometraggi.
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